Una mattina del 18 aprile 1906 un violento terremoto distrugge San Francisco lasciando l’intera città senza nessuna risorsa, il terremoto dura pochi minuti, ma innescò una catena di incendi pericolosi, in quanto andarono bruciate intere case e quartieri per quattro giorni. Uno dei quartieri più colpiti dalle fiamme fu Fulton Street, nei pressi di Gough.
La forte scossa di magnitudo 7,7 e 7,9, provocò danni alla rete idrica, e anche quella del gas, lasciando l’intera città al buio. In particolare la distruzione della rete idrica rese difficile l’intervento tempestivo dei pompieri per contrastare il fuoco. Il rogo si scatenò in diverse strade, durò per diversi giorni. Per colpa della rete idrica distrutta e la mancanza di acqua, i soccorritori si sentirono come chiusi in una bolla di vetro impotenti di svolgere il loro lavoro.
Quanto furono spente le fiamme, il fuoco aveva già bruciato più di 25.000 palazzi distrutti. Il National Archives, stima in approssimativo che circa 3000 persone persero la vita. Uno dei problemi fu scaturito dal fatto che la maggior parte delle strutture erano il legno quindi facilmente incendiabili, in poco tempo il fuoco causò la sua devastazione. In scala più ampia, Il terremoto e l’incendio del 18 aprile 1906 lasciò 225.000 persone senza una casa.
Calcolando che nel 1906 San Francisco all’epoca aveva 400.000 abitanti, era considerata una delle città più grande degli Stati Uniti d’America, ha causa di questa tragedia si ritrovo dimezzata dal quel devastante incendio.